Avere una piscina nel proprio giardino è un vero e proprio piacere, ma richiede anche un'attenta manutenzione. Uno dei problemi più comuni che si possono riscontrare quando si ha una piscina privata è la creazione di muffa, che può comparire sia sulle pareti della piscina che nelle aree circostanti. La muffa non solo è antiestetica, ma può rappresentare un vero pericolo per la salute, in quanto potrebbe provocare allergie e rendere scivolose le superfici. 

Dalla scelta dei prodotti giusti alle tecniche di pulizia, ecco una guida pratica su come eliminare efficacemente la muffa dalla piscina e prevenire così la sua ricomparsa.

Perchè si forma la muffa in piscina?

La muffa è un tipo di fungo che si sviluppa in ambienti umidi e caldi. È costituita da microrganismi che si moltiplicano tramite spore che si diffondono rapidamente su superfici umide, come quelle di una piscina o le aree circostanti. La muffa si nutre di sostanze organiche presenti nell'ambiente (ad esempio, foglie o residui di sporco) che si accumulano nella piscina o nelle zone adiacenti.

Ma perché si può formare la muffa in piscina? Essenzialmente per questi motivi:

  • Umidità e acqua stagnante: come accennato, la muffa prolifera in ambienti umidi e le piscine, per loro natura, mantengono elevati livelli di umidità, sia nell'acqua che nelle superfici circostanti, come bordi o scale. L'acqua stagnante o il ristagno nelle fessure, lungo le giunture o negli angoli poco esposti al sole, potrebbe creare il terreno ideale per lo sviluppo di muffa;
  • Esposizione limitata al sole: le aree della piscina che ricevono poca o nessuna luce solare sono più soggette alla formazione di muffa. Considerato che il sole contribuisce a mantenere asciutte le superfici e ad abbassare i livelli di umidità, è naturale che le zone ombreggiate o coperte potrebbero essere quelle più a rischio a muffa; 
  • Scarsa manutenzione e pulizia: la mancata pulizia regolare delle superfici della piscina, dell’acqua stessa o delle aree circostanti permette alla muffa di proliferare indisturbata. I residui organici - foglie, terriccio o alghe - che non vengono rimossi tempestivamente possono creare l'ambiente perfetto per lo sviluppo della muffa;
  • Livelli chimici sbilanciati: se i livelli di cloro e il pH dell'acqua non vengono mantenuti correttamente, la piscina diventa un ambiente favorevole per la crescita di funghi. Il cloro è un disinfettante efficace, ma se non è presente in quantità sufficiente, potrebbe non contrastare efficacemente la proliferazione di muffe o altri microrganismi;
  • Cattiva circolazione dell'acqua: anche una circolazione inadeguata dell'acqua in piscina può contribuire alla formazione di zone stagnanti (dietro scale e attrezzature, ad esempio) dove la muffa può crescere; 
  • Presenza di alghe o materiale organico: le alghe in piscina e il materiale organico che si decompone possono fornire le sostanze nutritive di cui la muffa ha bisogno per svilupparsi; 
  • Condizioni climatiche: le piscine situate in aree con clima caldo e umido o soggette a frequenti piogge sono più predisposte alla formazione di muffa. 

Poiché la muffa in piscina tende a formarsi quando ci sono combinazioni di umidità, temperature elevate e scarsa manutenzione, diventa essenziale mantenere una buona circolazione dell'acqua, pulire regolarmente le superfici e monitorare i livelli chimici dell'acqua. Una gestione attenta della piscina, infatti, può aiutare a evitare che la muffa si sviluppi e proliferi.

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Come riconoscere la muffa in piscina

La muffa può essere confusa con le alghe, ma si distingue da esse per alcune caratteristiche specifiche. Innanzitutto, visivamente si presenta come una patina nera, verde o marrone. Ci sono poi alcuni dettagli che, se attenzionati, possono facilitare la sua individuazione: 

  • Superficie scivolosa: le zone interessate dalla muffa tendono a diventare scivolose al tatto, il che può rendere pericoloso camminare su superfici come le scale o i bordi della piscina;
  • Odore: la muffa può causare un odore di umido e di stantio nelle aree circostanti, un segno inequivocabile della sua presenza;
  • Persistenza: a differenza delle alghe, la muffa tende a formarsi in punti più nascosti e difficili da pulire, come negli angoli, nelle fessure o nelle aree ombreggiate.

Come togliere la muffa

Se nella tua piscina hai notato la presenza di muffa, non allarmarti: rimuoverla richiede tempo e attenzione, ma con gli strumenti e i prodotti giusti, è un’operazione facilmente gestibile. Ecco come procedere, passo dopo passo, per liberare la tua piscina da questo ospite indesiderato. 

Svuota parzialmente la piscina

Prima di iniziare la pulizia profonda, ti consigliamo di abbassare il livello dell'acqua della piscina, in modo da esporre completamente le superfici coperte di muffa. In questo modo, sarà più facile trattare le aree infette, specialmente lungo le pareti e le scale. Non è sempre necessario svuotare completamente la piscina, a meno che il problema non sia molto grave.

Pulisci manualmente

Una volta identificata l'area infetta, il primo passo è una pulizia meccanica. Ecco come procedere:

  • Spazzole per piscine: usa una spazzola con setole rigide per strofinare le aree coperte di muffa. Per questa fase puoi optare per una spazzola manuale o per una spazzola telescopica, utile per le aree più difficili da raggiungere;
  • Pulitori automatici: se possiedi un pulitore automatico per piscine, puoi usarlo per facilitare la rimozione della muffa dalle superfici subacquee;
  • Rimozione delle spore: non dimenticare di prestare attenzione agli angoli nascosti, dove la muffa potrebbe proliferare senza essere notata.

Utilizza prodotti specifici

Per eliminare efficacemente la muffa, oltre alla pulizia meccanica, è importante utilizzare prodotti chimici adeguati:

  • Cloro: Il cloro è il disinfettante più comune nelle piscine e può essere efficace anche contro la muffa. Assicurati che il livello di cloro nella piscina sia corretto (di solito tra 1 e 3 ppm). Se il livello di muffa è elevato, potrebbe essere necessario eseguire uno shock clorico, aggiungendo una quantità superiore di cloro per disinfettare completamente l’acqua;
  • Antimuffa specifici per piscine: esistono in commercio prodotti specifici contro la muffa, formulati per essere sicuri da usare in piscina. Questi trattamenti, una volta applicati, aiutano a rimuovere la muffa e a prevenire la sua ricomparsa;
  • Acido muriatico: in caso di muffa persistente, l’acido muriatico può essere utilizzato per trattare superfici particolarmente ostinate. Tuttavia, è importante diluirlo correttamente e seguire le indicazioni di sicurezza, indossando guanti e occhiali protettivi.

Pulizia delle aree circostanti

La muffa non si forma solo in piscina, ma può svilupparsi anche nelle aree circostanti come i bordi o i pavimenti in pietra. In questo caso:

  • Usa un detergente antimuffa per superfici esterne;
  • Lavora con una spazzola rigida per eliminare le macchie;
  • Risciacqua bene le superfici con acqua pulita per evitare che i residui chimici finiscano in piscina.

Perché è importante prevenire

La chiave per mantenere la tua piscina libera dalla muffa è la prevenzione. Mantenere la tua piscina sempre pulita e disinfettata - mediante controlli regolari dei livelli chimici - ti permetterà di tenere lontano il problema. Nel dettaglio, ecco qualche piccolo ma prezioso accorgimento da seguire per evitare di incorrere nella formazione di muffa: 

  • Controllare regolarmente i livelli di cloro e pH: mantieni il livello di cloro nei limiti raccomandati e controlla il pH dell'acqua (dovrebbe essere compreso tra 7,2 e 7,6);
  • Pulizia settimanale: fai una pulizia regolare della piscina, concentrandoti sulle aree che ricevono meno sole o che sono più soggette a ristagni d’acqua;
  • Trattamento con alghicidi: gli alghicidi possono essere usati settimanalmente per prevenire la crescita di alghe e muffe;
  • Copertura della piscina: copri la piscina quando non la utilizzi, soprattutto durante le stagioni fredde o piovose, per evitare l’accumulo di sporco e umidità.

Rivolgiti ad un esperto di piscine

Rivolgersi a un esperto di piscine per risolvere problemi di muffa è fondamentale per garantire una soluzione efficace e duratura. Considerato che la presenza di muffa in piscina, come abbiamo visto, potrebbe essere causata da diversi fattori (problemi di umidità, ventilazione insufficiente, o un'errata manutenzione chimica dell'acqua), un professionista del settore - come Unica Pool - è in grado di identificare con precisione la causa del problema e di intervenire con tecniche e prodotti specifici per eliminare la muffa e prevenire la sua ricomparsa. Inoltre, un esperto assicura che l'intervento non danneggi le strutture o comprometta la sicurezza e la salubrità della piscina, proteggendo così la salute degli utenti e preservando l'integrità dell'impianto.

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