I cosiddetti funghi da piscina sono delle infezioni che si possono contrarre venendo a contatto con superfici infette, soprattutto in ambienti umidi come le piscine. Esistono diversi tipi di infezioni, che colpiscono sia adulti che bambini e si manifestano sulla pelle o sulle unghie provocando sintomi fastidiosi. Si tratta di infezioni contagiose che possono essere curate con pomate o con farmaci da assumere per via orale. Per prevenire la formazione dei funghi da piscina esistono delle buone pratiche da seguire quando si frequentano ambienti umidi.
Funghi sulla pelle da piscina
Il nuoto è uno sport molto amato e praticato, grazie ai numerosi benefici che porta. Frequentando spesso una piscina, tuttavia, si può incorrere in alcuni rischi dovuti all’umidità. Tra questi, uno dei più fastidiosi e pericolosi per la salute è la possibilità di contrarre i cosiddetti funghi da piscina, o micosi da piscina. Si tratta di infezioni fungine che possono essere causate da diversi tipi di funghi, tra cui i dermatofiti, responsabili di condizioni come:
- la tigna: si tratta di un’infezione della pelle che può colpire diverse parti del corpo come il cuoio capelluto, il viso, le gambe o i piedi. Può causare eruzioni cutanee pruriginose, arrossamento e desquamazione. La tigna del piede, anche detta “piede d’atleta”, è una delle manifestazioni più frequenti e causa anche la formazione di vesciche sulla pianta del piede e sulle dita;
- l’onicomicosi: questa infezione colpisce le unghie, soprattutto quelle dell’alluce, provocandone l’ingiallimento e rendendole più spesse, deboli e irregolari;
- la pitiriasi Versicolor: questa infezione è provocata dal fungo Malassezia Furfur, che solitamente non arreca fastidio, ma in determinati casi può diventare aggressivo e causare la formazione di macchie sul collo, sul tronco e sul viso.
Funghi da piscina nei bambini
A volte i funghi proliferano incontrollati anche sulla pelle dei più piccoli, scatenando le fastidiose micosi. La manifestazione di queste infezioni nei bambini si presenta con una sintomatologia simile a quella degli adulti. I sintomi più frequenti sono:
- eritemi o arrossamento della pelle;
- prurito;
- ispessimento cutaneo;
- formazione di vesciche;
- piedi maleodoranti;
- pelle screpolata;
- ispessimento delle unghie.
Se vengono riscontrate una o più di queste problematiche, si consiglia di rivolgersi al pediatra per farsi indicare il trattamento di cura più adeguato. Per prevenire i funghi da piscina nei bambini è importante tenerli d’occhio nell’ambiente circostante la piscina, assicurarsi che mettano le ciabatte, che non scambino gli asciugamani con altri bambini e che si lavino e asciughino con cura una volta usciti dall’acqua.
Funghi da piscina: come curarli
Le infezioni causate da un fungo da piscina devono essere trattate per risolvere il problema e per evitare che esso si ripresenti. Si consiglia di consultare il proprio medico o un dermatologo per una diagnosi accurata e per ricevere le indicazioni di terapia più adeguate. I trattamenti più comuni per le infezioni fungine della pelle sono:
- creme e pomate: esistono diverse creme o unguenti antimicotici da applicare sulla zona infetta. In alcuni casi si tratta di una cura per funghi da piscina acquistabile senza una ricetta medica;
- farmaci orali: se l’infezione è più grave o diffusa, il medico può prescrivere farmaci antifungini da assumere per via orale, che sono più potenti rispetto alle creme;
- trattamenti specifici per l’onicomicosi: nel caso di infezioni fungine delle unghie, il trattamento può richiedere un periodo di tempo più lungo. I rimedi previsti sono lacche o smalti per unghie antimicotiche, farmaci orali o, nei casi più gravi, la rimozione dell’unghia infetta;
- terapia topica aggiuntiva: in alcuni casi, il medico può consigliare l’uso di soluzioni o shampoo specifici per il cuoio capelluto o altre parti del corpo interessate dall’infezione.
Funghi da piscina: contagiosi o no?
Tra i molti lati negativi dei funghi da piscina spicca la loro contagiosità: le infezioni fungine possono diffondersi da persona a persona o attraverso il contatto con superfici infette. L’infezione può essere contratta per:
- contatto diretto: entrando in contatto diretto con la pelle di una persona infetta dai funghi da piscina è possibile contrarre l’infezione;
- contatto indiretto: i funghi possono sopravvivere su superfici come pavimenti della piscina, asciugamani, costumi da bagno o altre attrezzature. Entrando in contatto con le superfici infette è possibile contrarre il fungo;
- condivisione di oggetti personali: per lo stesso motivo, condividere oggetti utilizzati in piscina può aumentare il rischio di contagio.
Come prevenire i funghi da piscina
Per prevenire la formazione delle infezioni fungine, è importante seguire con cura alcune misure di igiene personale:
- lavarsi con cura dopo essere stati in piscina: dopo la frequentazione di ambienti umidi come le piscine è importante lavarsi con acqua e sapone, prestando particolare attenzione a detergere bene le aree più soggette all’infezione come le pieghe cutanee, le ascelle e i piedi;
- indossare le ciabatte: una misura di prevenzione consiste nell’evitare di camminare a piedi nudi nelle vicinanze della piscina, per evitare il contatto diretto con il pavimento che potrebbe essere contaminato dai funghi;
- asciugare bene la pelle: siccome i funghi prosperano in ambienti umidi, mantenere la pelle asciutta aiuta a prevenire l’infezione;
- non condividere asciugamani o indumenti: la condivisione di vestiti o asciugamani potrebbe facilitare la diffusione dei funghi.
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